giovedì 22 settembre 2016

Tivoli e lo sviluppo delle linee telefoniche nel Regno d'Italia.

Forse non tutti sanno che Tivoli oltre ad aver avuto un posto di primo piano nello sviluppo delle reti elettriche, lo ebbe anche in quelle telefoniche...



Tra la seconda metà e la fine dell'ottocento, nel Regno d'Italia iniziò a farsi sempre più pressante la richiesta di un intervento in relazione alla crescente concorrenza delle linee telefoniche rispetto a quelle telegrafiche. 
Le cronache giornalistiche dell'epoca riportano ampie discussioni in sede parlamentare con varie relazioni ministeriali che evidenziavano "come il raffronto tra il numero dei telegrammi e quello delle conversazioni telefoniche interurbane provi, non solamente la seria concorrenza che il telefono fa al telegrafo, ma anche la tendenza del primo a sostituirsi al secondo". 

Telegrafi italiani.
Carta delle linee e degli uffici dello Stato, Roma, 1878
(cliccando sull'immagine si accede al link originale in pdf)


In Italia la prova di questa tendenza si potè ricercare, come recitano le cronache di quel periodo, "sia nelle più moderate tariffe, sia per la maggiore celerità e comodità dei mezzi". La questione dello sviluppo dei mezzi di comunicazione, allora come ai nostri giorni, non muoveva, evidentemente, interessi solo di carattere tecnico e scientifico ma anche e sopratutto interessi di carattere economico e finanziario. 
L'allora Ministro delle Poste e Telegrafi, Onorevole Nunzio Nasi, si affrettò a dimostrare con perizia di numerose ricerche che "conviene finanziariamente allo Stato l'impianto e l'indirizzo di linee telefoniche interurbane" e lo dimostrò illustrando vari esempi tra cui quello della Germania in cui "nel solo anno 1896 si ricavò dalla rete interurbana un introito netto pari al doppio del valore della rete stessa". 

E veniamo alla nostra amata Tivoli... il 28 Febbraio 1878 alla presenza della Famiglia Reale, venne effettuata la prima sperimentazione ufficiale della telefonia in Italia con un collegamento tra il Palazzo del Quirinale e l'Ufficio Telegrafico di Tivoli, utilizzando la esistente linea telegrafica in filo di ferro lunga 29 Km. "L'esito dell'esperimento fu felicissimo e le LL.MM. se ne mostrarono pienamente soddisfatte" recita la Relazione statistica sui telegrafi del Regno d'Italia dell'anno 1878. 

Non solo... Per quanto riguarda l'Italia, il primo sistema di teleselezione attivato, sia pure tramite operatrice, fu quello tra Roma e Tivoli, nel 1929.

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La curiosità ...

Nel corso della seconda metà dell'ottocento numerose furono le sperimentazioni relative allo sviluppo di strumenti e collegamenti telefonici : tra questi eventi degno di nota, ad esempio, quello che vide protagonista  l'ing. Marco Maroni, capo dell'Ufficio Telegrafi delle Ferrovie, costruì autonomamente e presentò a Milano, l’anno successivo, il primo telefono italiano.  (L'immagine è liberamente tratta dal sito dell'Archivio Storico della Telecome si riferisce al telefono di Bell del 1877)