Il soldato ignoto, nel concetto di chi ne aveva predisposto la esaltazione con tutta l'autorità dello Stato, era essenzialmente un simbolo.
La salma anonima e sola ha assunto, per la fantasia commossa, nome e figura dei cinquecentomila caduti : tutti i morti della guerra sono in quel feretro, contemporaneamente, e non come indistinta adunata collettiva, ma uno per uno.
Ogni madre di caduto piange nel soldato ignoto il proprio figlio, ogni orfano di guerra saluta il proprio padre. Facendo così intimamente sua la cerimonia, il popolo italiano ne accoglie il senso patriottico e statale, ma altresì lo amplia e approfondisce con la spontanea forza interpretativa del proprio cuore
Piccola curiosità | forse non tutti sanno che c'è un pò di Tivoli nel Vittoriale degli Italiani...