sabato 9 ottobre 2021

Saluti da Tivoli I Capranica Prenestina

A circa 30 chilometri da Tivoli, arroccato ad oltre 900 metri di altezza sui monti prenestini, si trova l'antico borgo di Capranica Prenestina piccolo comune dell'area metropolitana di Roma 




Capranica Prenestina è un borgo di origine medievale che vide le proprie sorti legate alle vicende dí due famiglie nobiliari: Colonna e Capranica. 



La prima citazione storica del paese si riscontra in un documento del 1252, secondo il quale Capranica Prenestina veniva assegnata ad Oddone Colonna. 


Il feudo rimase di proprietà dei Colonna per oltre quattro secoli. L'elezione, all'inizio del XV secolo, al soglio pontificio di Martino V, Oddone Colonna, segnò per Capranica, come per gli altri feudi della famiglia Colonna, un periodo di rinascita. 


Martino V nel maggio del 1426, nominò cardinale Domenico Capranica, uomo di raffinata cultura e dí notevoli capacità politiche e diplomatiche. Nel 1563 il feudo di Capranica fu venduto ai Massimo che a sua volta nel 1568, lo cedettero ad Angelo Capranica e nel 1654 divenne di proprietà della famiglia Barberini, che nel 1665, concesse il primo statuto e solo nel 1870 rinunciò ai diritti feudali concedendoli in enfiteusi perpetua al Comune dí Capranica Prenestina. 


Alla famiglia Capranica sono legati i due edifici più importanti del paese: la Chiesa di Santa Maria Maddalena e il palazzo baronale, oggi Palazzo Barberini. 


La Chiesa di Santa Maria Maddalena, sorge su una struttura risalente al XII secolo di cui oggi rimane, seppur con qualche rimaneggiamento trecentesco, solo il campanile. L'elemento più caratteristico della costruzione è la sua Cupola, di diretta ispirazione bramantesca, ritenuta dagli studiosi uno degli esempi più pregevoli dell'architettura romana del XVI secolo. 


Palazzo Barberini conserva ancora intatta la struttura cinquecentesca, mentre l'interno è stato quasi del tutto rinnovato ed attualmente ospita il Comune ed il Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini, con un percorso museale certificato dal Marchio di Qualità che adotta sistemi espositivi con modalità e accorgimenti stimolanti ed interattivi, in grado di coinvolgere il visitatore, l'escursionista, l'appassionato o il semplice curioso. 


Altre chiese che sono presenti a Capranica Prenestina sono: la Madonna delle Grazie detta delle Fratte, risalente alla prima metà del '500, e la Chiesetta di San Rocco, costruita dove sorgeva un'antica chiesa risalente al XVII secolo. 


Importante luogo di culto è il Santuario della Menterella, dedicato a Santa Maria delle Grazie, situato a strapiombo sulla sottostante Valle del Giovenzano, risalente secondo la tradizione al VI secolo d.C. Appartenente al Comune di Capranica Prenestina è il borgo di Guadagnolo, centro abitato più alto del Lazio. 

Proprio sulla sommità del paese si ergeva l'antica Chiesa di San Giacomo Apostolo. 

Nel 1950 il decadimento -prodotto dalla pioggia e dall'umidità, ne determinò il crollo. Successivamente fu costruita una nuova Chiesa dedicata a San Giacomo Apostolo situata all'entrata del piccolo borgo. 

L'opera di maggiore pregio storico-artistico, resta il Monumento al Gesù Redentore; l'opera realizzata in pietra locale dallo scultore Raffaele Zaccagnini, su proposta dello storico Monsignor Giuseppe Cascioli, fu inaugurata nel 1903; tuttavia, già nell'immediato dopoguerra, il monumento risultava in pessime condizioni. 

A seguito di numerosi crolli, anche a causa di fulmini abbattutisi sulla statua, questa fu definitivamente sostituita nel 1976 da una grande opera in bronzo dello scultore Elverio Veroli.