Il Segreto Nascosto di Tivoli: Santa Maria del Passo e il Santuario di Ercole Vincitore

La storia di Santa Maria del Passo, una chiesa non più esistente, è un incredibile ponte tra l'antichità romana e la storia del Cristianesimo, in particolare con l'Ordine dei Gesuiti. Scopri come questa chiesa è nata, perché il suo nome è così particolare e quale ruolo ha avuto per Sant'Ignazio di Loyola.



🏛️ Dalle Sostruzioni Romane alla Nascita della Chiesa Medievale

La zona in cui sorgeva la chiesa è di per sé un capolavoro archeologico. Ci troviamo all'interno del grandioso complesso del Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli.

Gli alti ambienti voltati che si affacciano scenograficamente sulla valle del fiume Aniene non erano altro che l'imponente base di sostegno (sostruzione) della grande piazza sacra romana. Questi spazi, integrati nella vita del Santuario, erano cruciali:

  • Vita del Santuario: Qui si ipotizza si svolgessero le attività dei sacerdoti e dei musici.

  • Gestione Economica: Il luogo era strategicamente collegato al traffico commerciale che transitava lungo la sottostante Via Tecta.

Fu proprio in quest'area, lungo il braccio meridionale del Triportico, che, almeno dal XIII secolo, venne ricavata la chiesa di Santa Maria del Passo. La struttura fu ottenuta con un'abile riqualificazione: l'unificazione e chiusura di tre antichi ambienti voltati romani, come testimoniano preziose stampe settecentesche.



Perché "Santa Maria del Passo"? Il Legame con la Via Tecta

L'intitolazione della chiesa, "Santa Maria del Passo", non è casuale ed è un elemento chiave per comprendere la vocazione del luogo. Il nome fa diretto riferimento al passaggio di merci e persone lungo la vitale Via Tecta.

Questa galleria sotterranea, cruciale per il commercio di Tivoli, era percorribile e funzionante, come attestato da documenti storici che risalgono già al X secolo, quando la galleria era conosciuta come Porta Scura. La chiesa fungeva quindi da punto di riferimento spirituale per chi era "di passo".

L'Arrivo di Sant'Ignazio di Loyola e dei Gesuiti (1548)

Il momento storico più significativo per Santa Maria del Passo è legato a Sant'Ignazio di Loyola, fondatore dell'Ordine della Compagnia di Gesù.

  • La Donazione: Nel 1548, durante un soggiorno del Santo a Tivoli, il sacerdote spagnolo don Luis de Mendoza offrì la chiesa all'Ordine dei Gesuiti, insieme al vicino Palazzo Teobaldi, entrambi costruiti tra le rovine del Santuario di Ercole Vincitore.

  • La Presa di Possesso: L'8 settembre 1549, in occasione della festa della Natività di Maria, Sant'Ignazio stesso si recò da Roma con altri padri per prenderne possesso. Vi celebrò la messa e tenne un importante sermone.

Un Tesoro Perduto: La Scomparsa in Epoca Moderna

Purtroppo, la storia fisica di questa affascinante chiesa si è conclusa in epoca moderna. La chiesa di Santa Maria del Passo è stata demolita per consentire il riuso industriale dei suoi locali, trasformando un pezzo di storia in una traccia da ricercare nei documenti e nelle stampe antiche.

Oggi, i resti archeologici ci permettono di localizzare esattamente l'area in cui Sant'Ignazio di Loyola celebrò, unendo in un unico punto la magnificenza dell'architettura romana con l'alba della Controriforma.

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